Dalla Bonifica al made in Latina, l’Agro pontino in scena al Vinitaly

Nella serata inaugurale del salone di Verona dedicato al vino e ai distillati, gli 80 anni di storia italiana raccontati attraverso l’incontro tra il vino, il riso vialone nano veronese e i prodotti dell’Agro pontino

nizia oggi a Verona il “Vinitaly, il salone internazionale dedicato al vino e ai distillati in programma fino al 9 aprile. Tra i protagonisti di questa 48esima edizione il made in Latina e l’Agro pontino.

Ottanta anni di storia italiana raccontati attraverso l’incontro tra il vino, il riso vialone nano veronese e i prodotti dell’Agro pontino, saranno, infatti, protagonisti della cena prevista per stasera.

A far da filo conduttore le vicende della bonifica integrale dell’Agro romano del  ventennio fascista, le migrazioni interne e l’esodo di quasi tremila famiglie venete per fare della palude una terra fertile e rigogliosa; i dolori, le speranze e i patimenti, raccontati per il fuori salone dell’importante kermesse di Verona nel corso di una speciale serata ideata dalla giornalista Tiziana Briguglio e dall’Associazione Agroalimentare in Rosa, con la collaborazione del professor Giuseppe Nocca e del maestro di cucina Gabriele Ferron, per non perdere e rendere allo stesso tempo accessibile a tutti la memoria legata alla nascita delle città di Fondazione ( Pomezia, Aprilia, Latina, Sabaudia e Pontinia) e all’inaugurazione, nel 1934, degli edifici provinciali di Latina.

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